Rise, O Voices of Rhodesia inno nazionale rhodesiano | |||||
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Dati generali | |||||
Nazione | Rhodesia Zimbabwe Rhodesia | ||||
Adozione | agosto 1974 | ||||
Dismissione | 12 dicembre 1979 | ||||
Lingue | inglese | ||||
Componimento poetico | |||||
Titolo | (EN) Rise O Voices of Rhodesia | ||||
Autore | Mary Bloom | ||||
Epoca | 1974 | ||||
Composizione musicale | |||||
Titolo | Inno alla gioia | ||||
Autore | Ludwig van Beethoven | ||||
Epoca | 1824 | ||||
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Audio | |||||
Versione strumentale (info file) |
Voices of Rhodesia o, più comunemente, Rise, O Voices of Rhodesia è stato l'inno nazionale della Rhodesia e del successivo Zimbabwe Rhodesia tra il 1974 ed il 1979. Fu adottato durante gli anni d'isolamento internazionale della Rhodesia a seguito della dichiarazione unilaterale d'indipendenza dal Regno Unito firmata nel 1965 dal primo ministro Ian Smith. La melodia utilizzata è quella dell'Inno alla gioia, quarto movimento della nona sinfonia di Ludwig van Beethoven. La musica usata nell'inno era un arrangiamento originale di sedici battute composta dal capitano Ken MacDonald, il capobanda dei Rhodesian African Rifles, ed il concorso nazionale organizzato dal governo per trovare un testo adatto alla melodia fu vinto da Mary Bloom.
Nonostante la dichiarazione unilaterale d'indipendenza della Rhodesia dal Regno Unito consegnata l'11 novembre 1965, il Paese rivendicava ancora la propria lealtà verso la regina Elisabetta II come capo di Stato dichiarato e mantenne quindi God Save the Queen come proprio inno nazionale. In seguito alla dichiarazione ufficiale della forma repubblicana dello Stato avvenuta nel 1970 però, la Rhodesia abbandonò numerosi simboli relativi alla monarchia britannica, primo fra tutti l'inno nazionale. Tale rimozione causò un'assenza d'un inno nazionale ufficiale nell'autoproclamatasi nazione che perdurò sino al 1974, anno in cui venne adottato l'inno Voices of Rhodesia. L'inno nazionale venne dismesso nel 1979, data in cui il Regno Unito riprese provvisoriamente il controllo del Paese in attesa del riconoscimento a livello internazionale, giunto cinque mesi dopo, dell'indipendenza dello Zimbabwe.
A causa dell'utilizzo ufficiale della famosa melodia di Beethoven da parte della Rhodesia, l'esecuzione dell'Inno alla gioia nello Zimbabwe moderno rimane un qualcosa di controverso.